Si chiude l’edizione numero trentaquattro del Salone del Libro di Torino, che ha visto il numero di visitatori più alto di sempre. Sono stati 168.732, infatti, gli appassionati ed i lettori che hanno visitato il Salone, girato tra gli stand ed assistito ai quasi 1900 eventi proposti quest’anno. Superata la previsione fatta ad aprile da Giulio Biino, presidente del Circolo dei Lettori, che aveva puntato sui 161.000 visitatori.
“Abbiamo vinto la sfida, non noi ma il Salone del Libro”, commenta Biino che aggiunge: “credo che la squadra del Salone del Libro si possa definire il dream team”.
Quello che è stato descritto come il Salone delle molteplicità dal suo direttore creativo, Nicola Lagioia, ha superato le aspettative.
Una Torino che si deve preparare ed accogliere un pubblico sempre più numeroso, come ha affermato il presidente dell’Associazione Torino La Città del Libro, Silvio Viale che ha aggiunto: “Si fa un gran parlare della successione nel 2024: sarà un lavoro che faremo collegialmente, chi sarà nuovo direttore arriverà dall’editoria e saprà che cosa sta maneggiando”. “Cercheremo di ampliare gli spazi. È chiaro – ha concluso Viale – che qui serve un investimento, il Salone ne ha bisogno. Anche la città deve prepararsi per accogliere un evento simile, i ristoratori per esempio si devono preparare a chiudere un po’ più tardi”. Insomma, il futuro del Salone passa dalla qualità dei progetti alla qualità degli spazi.
Lagioia: “il Salone non ha un pubblico, ma una comunità”
È un Salone che va meglio di anno in anno, come ha commentato lo stesso Lagioia, anche la vendita di libri è andata meglio dell’edizione di ottobre. Al di là dei numeri, Lagioia ha sottolineato quanto sia stata l’atmosfera di condivisione ad aver contraddistinto l’edizione dei “Cuori Selvaggi”. “Il Salone – per il suo direttore – non ha un pubblico, ma ha una comunità”. La Fiera del libro di Torino “è diventata più forte, più solida e più importante – ha dichiarato Lagioia – È qualcosa di unico non solo in Italia ed in Europa, ma proprio in tutto il mondo. È qualcosa di più grosso di una fiera editoriale”.
Ora, per respirare nuovamente l’atmosfera condivisione che si aggira tra gli stand ed i talks del Salone Internazionale del Libro di Torino, capace anche di trattare temi complessi in un clima di festa, si deve aspettare la prossima edizione, la trentacinquesima, che si terrà dal 18 al 22 maggio 2023.