Il piano energetico da 110 milioni di euro per la riqualificazione e l’efficientamento di 800 edifici torinesi permetterà alla città di risparmiare 14 milioni, il 33% rispetto agli attuali consumi termici ed elettrici. Ad illustrare il piano, che lega la città ad Iren per 27 anni, il sindaco Stefano Lo Russo e il presidente della società energetica Luca del Fabbro.
Un investimento a carico di Iren
“L’investimento è a totale carico di Iren e sarà recuperato grazie al risparmio energetico dovuto all’efficientamento. Torino non sborserà un euro”, ha spiegato Del Fabbro. “Potremo ripetere questa operazione anche in altre città dove Iren è presente. L’obiettivo principale è il risparmio energetico, ci saranno vantaggi sulla bolletta sul miglioramento della qualità della vita negli uffici, nelle scuole, nei luoghi dove si fa sport. Fa parte degli interventi strutturali necessari per invertire la tendenza sul fronte della sostenibilità”, ha sottolineato il presidente.

Gli edifici interessati dal piano sono 325 scuole, 75 uffici, 55 sedi di servizio soci-ricreativo, 25 impianti sportivi e 13 edifici culturali.