Giugno da record per l’Aeroporto di Torino. Caselle chiude il mese con oltre 400.000 passeggieri, resistendo al caos dei voli anche grazie alla base Raynair. Il mese di giugno 2022 è il mese migliore di semrpe nella storia di Caselle, superando lo stesso mese pre-covid del 2019 con un +21.3%.
Solo 17 cancellazioni in due settimane su 100 voli al giorni
“Se ci sono problemi altrove è inevitabile che ci siano ricadute, ma non sono particolarmente negative. Le cancellazioni sono state 17 in due settimane su 100 voli al giorno, davvero poche rispetto ai volumi di traffico”, ha spiegato Andrea Andorno, amministratore delegato dell’aeroporto. “Diamo la massima assistenza ai passeggeri ha sottolineato Andorno – cerchiamo di gestire al meglio le difficoltà. Oggi, seconda giornata di sciopero dei taxi, informiamo i turisti sui mezzi per raggiungere la città. Quello che sta accadendo è dovuto alla carenza di personale in tanti aeroporti del Nord Europa dove non ci sono meccanismi di cassa integrazione e non si riesce a riassumere”. “Lo stesso vale per le compagnie aeree ha concluso l’AD – Meno per l’Italia e per le low cost operanti in Italia. Qui le ricadute sono indirette. Alcuni Paesi e aeroporti hanno già ridotto la capacità per cercare di evitare pressione eccessiva nei grandi hub. L’aeroporto di Torino ha assunto 70 persone per l’estate, ci siamo attrezzati per tempo per gestire questa bella e insperata mole di passeggeri”.
Tra le destinazioni che guidano il traffico di giugno spiccano Catania, Napoli, Bari, Palermo e Lamezia Terme sul fronte nazionale e Barcellona, Parigi Cdg, Madrid, Francoforte e Londra Stansted sul fronte internazionale. Per l’inverno arriveranno i collegamenti Rayanir con Manchester, Stoccolma e Vilnius.