Questa mattina alcuni attivisti di Extinction Rebellion, movimento internazionale non violento, si sono letteralmente incollati con un adesivo istantaneo al palazzo della Regione Piemonte, in Piazza Castello a Torino. Una protesta per denunciare l’inadeguatezza politica della giunta regionale nella gestione dello stato d’emergenza causato dalla siccità.
“Siccità è crisi climatica”, “La Regione Piemonte ha fallito”, queste le frasi di protesta sugli striscioni ed i volantini affissi dai ragazzi di XR.
“La regione ascolti la comunità scientifica”
“Siamo qui perché ci aspettiamo che la Regione Piemonte affronti questa crisi alla radice e che ascolti la comunità scientifica” spiega Martina, anche lei incollata agli ingressi come i suoi compagni. “È inaccettabile che si aspetti di contare i danni per poi richiedere lo stato di ‘calamità naturale’, scaricando sui cittadini la responsabilità di razionare l’acqua per un problema sistemico che le istituzioni hanno volutamente scelto di ignorare”.
Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, che hanno identificato tutti gli attivisti presenti. La polizia non ha ritenuto necessario sgomberare, ma ha aspettato che gli attivisti si allontanassero da soli. La manifestazione di protesta è durata circa due ore, quando alla fine i ragazzi si sono scollati da soli dalle porte della regione.

Ricca: “Protestare è lecito, ma rispetto per chi lavora”
“Protestare è lecito, lottare contro l’inquinamento è giusto, ma imbrattare con la colla la Regione anche no”, così l’assessore regionale Fabrizio Ricca che sui suoi canali social ha aggiunto: “Perché saranno le donne e gli uomini delle pulizie a dovere lavorare per rimuovere, con difficoltà, tutta la colla gettata contro le vetrate. Ci va rispetto per chi lavora”.