Presentata l’ottava edizione di Biennale Democrazia che si terrà a Torino dal 22 al 26 marzo 2023. “Ai confini della Libertà” il titolo della manifestazione che porrà l’attenzione sui temi della libertà, “cuore ideale di ogni progetto di democrazia, parola contesa da schieramenti e che oggi, dopo due anni di pandemia e ora anche più di 100 giorni di guerra in Europa, rinnova la sua centralità della quale è giusto parlare”, ha detto il presidente, Gustavo Zagrebelsky.
Un appuntamento identitario per Torino
Presente con un messaggio letto dall’assessore alla Cultura Rosanna Purchia, il sindaco Stefano Lo Russo che ha definito Biennale Democrazia come uno degli appuntamenti più identitari di Torino, che da sempre ha una grande vocazione alla riflessione politica e sociale. “Un destino che si rinnova in questo momento – ha aggiunto Lo Russo – basta pensare al Festival dell’Economia, appena finito, al Festival della Tecnologia, a questa Biennale e a molto altro, per non dire del grande progetto di Torino Futura, mirato a moltiplicare le occasioni di dialogo e attivismo tra i più giovani e per tutto l’anno”.
Il format della libertà è stato scelto per aprire una riflessione sulla libertà d’espressione, per riflettere sul dibattito pubblico e ragionare su come la libertà vada ridefinita anche a partire dal modo in cui se ne discute. Immaginare la libertà è lo sconfinamento classico della Biennale, e discuterà con i ragazzi di come ci si immagina il futuro in relazione alla libertà proprio nell’anno in cui si inaugurano “Torino Futura” e “Democrazia Futura”. Il programma, come ogni edizione, coinvolgerà l’intera Città.
Torino Futura
Torino Futura – progetto coordinato dagli Assessorati alle Politiche culturali e alle Politiche educative e giovanili – prenderà l’avvio dentro Biennale Democrazia con Democrazia Futura – a cui seguiranno Economia Futura e Tecnologia Futura – con moltissime attività e la riproposizione rinnovata di iniziative storiche di Biennale Democrazia. In questo modo Biennale rinnova l’impegno con le scuole superiori, andando in oltre 70 classi torinesi: a partire da settembre saranno a disposizione delle scuole di tutta Italia i percorsi proposti da Biennale come “A corpo libero” sulla riflessione della libertà del corpo.
Torna il Campus di Democrazia
La fase di avvicinamento all’edizione è arricchita da una serie di percorsi per tutti i gradi delle scuole torinesi. Inoltre, torna il Campus di Democrazia Futura ospitato dallo spazio Combo di Torino che porterà un centinaio di ragazzi da tutta Italia a seguire gli incontri ed a confrontarsi con il programma.