Dal 22 al 26 settembre Torino ospiterà Terra Madre, il Salone del Gusto che per l’edizione 2022 scegli di cambiare location. Sarà infatti il Parco Dora ad ospitare la manifestazione di Slow Food giunta ormai alla sua quattordicesima edizione.
Il claim che accompagnerà la kermesse sul cibo sarà #RegenerAction a sottolineare come la rigenerazione può partire dal cibo, che può essere il motore della transizione ecologica. “Se vogliamo realizzare una vera rigenerazione di città, campagne e borghi a partire dalla produzione e distribuzione del cibo, dobbiamo superare la visione che vede innovazione e tradizione come elementi contrapposti – sottolinea Carlo Petrini, fondatore di Slow Food – Questa dicotomia è controproducente: sono convinto che esista vera innovazione quando una tradizione ha successo. Chi oggi può realizzare vera innovazione? Io sono convinto che solo le comunità possano realizzarla”.
Cibo, vino e laboratori
Terra Madre, che riunisce a Torino 3mila tra contadini ed allevatori, cuochi e popoli indigeni, giovani attivisti da 150 paesi del mondo, ritorna in presenza con una cinque ricca di appuntamenti ed attività: percorsi interattivi dedicati alla Biodiversità, all’Educazione e all’Advocacy, agli oltre 40 Laboratori del Gusto e agli Appuntamenti a Tavola, alle grandi Conferenze e agli incontri in Arena con filosofi ed economisti, attivisti, artisti e ricercatori, tra cui Elena Granata, Rupa Marya, Michael Moss, Raj Patel, Willie Peyote, Telmo Pievani e Carolyn Steel.
Non mancheranno poi i momenti per le degustazioni di cibo e vino e non solo. Le reti internazionali sono protagoniste dell’Enoteca, lo spazio che riunisce i produttori della Slow Wine Coalition con approfondimenti e degustazioni, non solo di vino ma anche di vermouth e cocktail.

Presente anche il contenuto online che per sette mesi – durante la pandemia – ha accompagnato l’edizione del 2020. Tra le novità, anche un portale digitale per connettere i delegati della rete Slow Food in giro per il mondo condividendo storie ed esperienze.