Dal 25 al 29 luglio Torino sarà la capitale europea della lotta al cambiamento climatico. Il capoluogo sabaudo ospiterà il Climate Social Camp, una cinque giorni di dibattiti, conferenze, discussioni e concerti che si terrà presso il Parco della Colletta. In parallelo, presso il Campus Luigi Einaudi, si svolgerà il secondo meeting europeo dei Fryday For Future, movimento ambientalista fondato dall’attivista Greta Thunberg, che ha confermato la sua presenza per tutti e cinque i giorni del Camp.
Torino attende più di 500 attivisti da 55 paesi, molto importate “la partecipazione dei paesi MAPA (Most Affected People and Areas), i primi a subire gli effetti della crisi climatica”, come sottolineano i Fridays.
Molti gli ospiti attesi, dal direttore dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR Antonello Provenzale, al fondatore di Slow Food Carlin Petrini e al Rettore del Politecnico Guido Saracco. Presente, per tutti e cinque i giorni, anche la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo nell’ambito del progetto Verso.
Verso e i cubi gofiabili per le proteste pacifiche
Verso, progetto curato e prodotto con l’assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Piemonte, è un programma di mostre, workshop, incontri, visite e conferenze dedicato ai giovani e alle giovani dai 15 ai 29 anni. La Fondazione Sandretto partecipa al Climate Social Camp con un workshop a cura del collettivo olandese Tools for Action. Il collettivo, con Bambi van Balen e Wonko Hoogland, condurrà un workshop collaborativo sulla costruzione di cubi gonfiabili da utilizzare nell’ambito di azioni politiche.

I cubi, realizzati per la prima volta in occasione di COP21, la conferenza internazionale per il clima ospitata da Parigi nel 2015. Da COP21 in avanti, i cubi – leggeri e facilmente trasportabili – sono diventati elementi che occupano lo spazio pubblico in modo pacifico durante le proteste. Capaci di disinnescare momenti di tensione e di trasformare i luoghi in spazi accattivanti.
Durante il Camp di Torino, i cubi verranno utilizzati nella manifestazione prevista per il 29 luglio insieme alla scultura gonfiabile “El Martillo”, presentata alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per la mostra “Qualcosa nell’aria”.