domenica, 10 Dicembre 2023
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Torino

Fondi per rilanciare 45 comuni della Città Metropolitana torinese

Torino. Il Ministro dell’economia e delle finanze che ha assegnato le risorse ai soggetti attuatori dei piani urbani presentati sulla missione 5 del PNRR dedicata a inclusione e coesione sociale.
Il decreto riporta l’elenco definitivo dei 31 piani urbani integrati (PUI) tra cui quelli presentati dalla Città metropolitana di Torino, che sono stati interamente e pienamente ammessi a finanziamento.

Oltre al piano da 113 milioni di euro riservato alla rete delle biblioteche comunali di Torino, è stato approvato quello di ambito metropolitano per complessivi 120 milioni di euro costruito direttamente da Città metropolitana attraverso un complesso processo di programmazione negoziata che ha 45 enti articolati in 5 ambiti territorialiCarmagnola (7 Comuni per 16 milioni)  Grugliasco (18 Comuni per 57 milioni)  Ivrea (8 Comuni per 18 milioni e mezzo) Pinerolo (8 Comuni per 19 milioni) e la Valle di Susa (4 Comuni per 10 milioni).

In seguito a questa decisione, grande e comprensibile soddisfazione viene espressa dall’amministrazione di Città metropolitana di Torino.

I progetti di Città metropolitana sono rivolti ad una popolazione di un milione e 200mila cittadini del territorio che potranno fruire di servizi a livello locale a carattere sociale, individuati per ricostruire un incontro intergenerazionale e interculturale, per realizzare servizi e spazi nuovi o riqualificarne di esistenti in termini di accessibilità e di sostenibilità.

Le progettualità selezionate si riferiscono esclusivamente ad interventi di valore non inferiore a 50 milioni di euro, riguardano investimenti volti al miglioramento di ampie aree urbane degradate, per la rigenerazione e la rivitalizzazione economica, con particolare attenzione alla creazione di nuovi servizi alla persona e alla riqualificazione delle infrastrutture, permettendo la trasformazione di territori vulnerabili in città intelligenti e sostenibili

Carmagnola con il suo antico e storico castello

45 comuni di 5 ambiti territoriali sedi degli interventi

Ambito Carmagnola: Cambiano, Carignano, Carmagnola, Osasio, Pino Torinese, Trofarello, Villastellone
Ambito Pinerolo: Pinerolo, Villar Perosa, Piscina, Scalenghe, Villafranca Piemonte, Torre Pellice, Roletto, Usseglio
Ambito Ivrea: Castellamonte, Cuorgnè, Borgiallo, Feletto, Ivrea, Banchette, Strambino-San Giorgio Canavese, Rivarolo Canavese
Ambito Grugliasco: Alpignano, Grugliasco, Chieri, Moncalieri, Druento, Collegno, Rivoli, Pianezza, Vinovo, Venaria Reale, Chivasso, Rosta, Leinì, Settimo Torinese, Nichelino, Borgaro Torinese, Rivalta, Beinasco
Ambito Valle di Susa: Avigliana, Bussoleno, Giaveno, Exilles.

Ora i territori e gli enti interessati devono mettersi subito al lavoro per usufruire di queste importanti risorse; infatti il termine per l’aggiudicazione dei lavori è stato fissato per il 30 luglio 2023 mentre il termine finale, entro il quale dovrà essere trasmesso il certificato di regolare esecuzione  sarà il 30 giugno 2026, in linea con il termine di conclusione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Nei prossimi giorni la Città metropolitana di Torino insedierà il tavolo di coordinamento dei 45 soggetti attuatori degli interventi ammessi a finanziamento.



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