Si è inaugurato questa mattina, alla presenza del sindaco delle istituzioni cittadine e regionali, il sottopasso di corso Grosseto.
A sostituzione del cavalcavia, abbattuto quattro anni fa, il sottopasso collegherà corso Potenza a corso Grosseto. Il curvone lungo 400 metri realizzato dalla Regione, consentirà di snellire il traffico in uno dei punti più praticati dagli automobilisti torinesi. Il sottopasso è parte di un più ampio progetto, quello del sottopasso ferroviario che collega Torino-Ceres al passante ferroviario di Torino. Un’operazione da 210 milioni di euro finanziati dal Cipe, dal Pnrr e dalla Regione che passa otto metri sotto corso Grosseto per più di due chilometri.
“Il sottopasso di Corso Grosseto, inaugurato oggi, aggiunge un tassello importante alla viabilità cittadina, e mira a snellire la circolazione decongestionando il traffico nell’area nord-ovest della città. Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione, con l’obiettivo di migliorare la viabilità e facilitare la mobilità delle cittadine e dei cittadini. Nei prossimi mesi, inoltre, sarà inaugurato il collegamento ferroviario di Torino con l’aeroporto: finalmente avremo un collegamento diretto e veloce con lo scalo cittadino”, così ha scritto sui social il sindaco Stefano Lo Russo.

Prossimo il collegamento tra Caselle e le stazioni ferroviarie
Il passaggio ferroviario, che collegherà Caselle a Porta Nuova-Porta Susa, non è ancora stato dirottato sulla nuova linea. Sono ancora in corso le prove tecniche che renderanno funzionante il nuovo collegamento. Intanto, in superficie il traffico dovrebbe snellirsi grazie al sottopasso. Gli automobilisti che arrivano da corso Potenza possono svoltare a destra in Corso Grosseto e viceversa, evitando gli innumerevoli zig-zag e i semafori in superfice. Non ci sarà, però, la possibilità di andare sull’altro lato di corso Grosseto.
Proteste dei residenti
Questa mattina non sono mancate le proteste dei residenti, che denunciano un aumento dei disagi alla circolazione e al commercio di zona. A detta dei cittadini, il sottopasso aumenterebbe il traffico perché consente solo di saltare un incrocio, mentre i semafori sono stati posti all’uscita delle due rampe di accesso. Inoltre sono stati evidenziati possibili rischi anche alla sicurezza a causa di una curva di 90 gradi che potrebbe provocare lunghe code.
“Ringrazio i cittadini della pazienza che hanno avuto – ha dichiarato Lo Russo – è stato un cantiere complicato, molto lungo e con un sacco di problematiche, non è mai facile scavare gallerie nella città e non lo è stato nemmeno in questo caso”. “Sono certo che i torinesi lo apprezzeranno”.