“Primo posto per il Comune di Torino tra i comuni capoluogo delle città metropolitane che hanno partecipato all’Avviso ‘MaaS4Italy’”. A scriverlo sul suo profilo Facebook l’assessore alla Viabilità e Trasporti Chiara Foglietta, dopo l’annuncio in occasione del convegno “Maas4italy: in Italia il futuro è Mobility as a service”. Il Comune di Torino riceve 10 milio e 300 mila euro totali per i due progetti presentati con l’aiuto di 5T. Si tratta di “Pilot MaaS” e “Living Lab CCAM”. Entrambe le proposte dalla città torinese hanno ottenuto il massimo del punteggio, accedendo al finanziamento di 2 milioni e 500mila euro per il primo – insieme a Firenze e Bari – e di 7 milioni di euro per il secondo progetto, di cui Torino è l’unica città a ricevere il finanziamento.
I fondi, finanziati con risorse del Fondo complementare PNRR, saranno investiti in sperimentazioni che favoriranno una mobilità più smart e sostenibile. “Grazie a queste risorse, Torino potrà testare alcune nuove soluzioni MaaS particolarmente evolute per l’area metropolitana torinese: da una parte si investirà nella digitalizzazione dei servizi di mobilità, in particolare il trasporto pubblico, che saranno integrati con la piattaforma nazionale proposta dal Ministero e dall’altra si incentiveranno i cittadini verso modi nuovi di muoversi, più smart, più sostenibili e più digitali attraverso l’uso di voucher, sconti e cashback”, spiega Foglietta.
GTT primo attore coinvolto
“Il pilot MaaS coinvolgerà in primis GTT per il ruolo principale che il servizio di trasporto pubblico ha nell’offerta di Mobility as a Service, e poi tutti gli altri servizi di mobilità – prosegue – Per quanto riguarda il Living Lab, il progetto realizzerà un’esperienza diffusa in città focalizzata sulle soluzioni innovative di mobilità cooperativa, connessa ed autonoma, rafforzando il percorso già avviato nel settore grazie al programma Torino City Lab e le recenti iniziative lanciate dalla Casa delle Tecnologie CTE-Next”.
I servizi di mobilità più agile e green non coinvolgeranno solo la città. Si estenderanno all’area metropolita e regionale, non dimenticando i cittadini che si spostano sul territorio piemontese ed i pendolari. L’attenzione sarà anche rivolta al territorio nazionale per chi viaggia per lavoro o turismo. Per questo sarà fondamentale il lavoro di squadra tra gli enti, come sottolinea Foglietta. “Sarà sempre più importante – conclude Foglietta – la collaborazione tra Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Regione Piemonte e Agenzia Mobilità Piemontese per iniziative coordinate di digitalizzazione del trasporto pubblico e MaaS”.
Entrambi i progetti partiranno nella seconda metà del 2023.