Dal 10 giugno le strade di Torino saranno controllate da tre nuovi impianti di rilevazione semaforica.
I T-Red, installati per ridurre il numero di incidenti stradali e monitorare gli incroci più pericolosi della città, saranno posizionati negli incroci tra Corso Vittorio Emanuele II e Corso Vinzaglio, tra Corso Bramante e Corsi Unione Sovietica e tra Piazza Pitagora e Corso Orbassano.
I T-Red già attivi
I nuovi impianti andranno ad aggiungersi agli altri 8 già presenti sulle strade torinesi. I primi tre sono stati installati nel dicembre 2019 agli incroci tra Corso Potenza Corso Regina e Corso Lecce, tra Corso Vercelli Corso Vigevano e Corso Novara, e tra Corso Peschiera e Corso Trapani. I successivi 4, attivati nel marzo 2020 si trovano tra Corso Giambone e Corso Corsica, Corso Agnelli e Corso Tazzoli, Corso Lecce e Appio Claudio e tra Corso Potenza e via Nole. L’ultimo, quello tra Corso Siracusa e angolo via Tirreno è in funzione da luglio 2021.
Ricadute positive per la sicurezza stradale
I T-Red installati fino ad adesso hanno avuto ricadute positive sulla sicurezza stradale, evidenziate dal confronto con i numeri degli incidenti rilevati nel 2019 con quelli del 2021: i dati del 2020 sono inattendibili, considerando i divieti di circolazione dovuti all’emergenza pandemica.
Dall’analisi dei dati, si nota come nonostante l’aumento dei veicoli in circolazione, il numero complessivo degli incidenti è diminuito passando dai 4.671 del 2019 ai 4.304 del 2021, ancor di più è diminuito il numero di sinistri gravi. Nei due anni presi in riferimento dall’analisi, è diminuito anche il numero delle morti stradali, sceso da 27 a 17.
“L’implementazione e l’installazione dei T-Red – secondo l’assessore alla Polizia Municipale e alle Politiche per la Sicurezza – ha principalmente una funzione di deterrenza, oltre che di prevenzione degli incidenti stradali”. In effetti, guardando ai dati le violazioni del codice stradale ai semafori rossi è diminuita di ben oltre il 50%.
Come funzionano i nuovi T-Red
I nuovi T-Red, così come quelli già attivi, scattano una frequenza di 20 fotogrammi per ogni transito, fotogrammi che vengono analizzati dall’operatore della Polizia Municipale. Il verbale scatta solo dopo la verifica attenta delle immagini. Si rilevano tre tipi di violazione stradale:
1) attraversamento dell’incrocio con luce rossa, che comporta una sanzione di euro 167 (ridotta del 30% e quindi a euro 116 ) in caso di pagamento entro cinque giorni dalla notifica, con decurtazione di 6 punti patente;
2) arresto del veicolo oltre la linea bianca, sanzionato solo quando si è superata la linea con l’intero veicolo o si è andati a invadere l’attraversamento pedonale, che comporta una sanzione di 42 euro (ridotta del 30% e quindi a euro 29,40) in caso di pagamento entro cinque giorni dalla notifica, con decurtazione di 2 punti patente;
3) posizionamento del veicolo sulla corsia di svolta proseguendo poi la marcia diritto con la lanterna della svolta sul rosso, che comporta una sanzione di 42 euro (ridotta del 30% e quindi a euro 29,40) in caso di pagamento entro cinque giorni dalla notifica con decurtazione di 2 punti.