Si chiude oggi la XXXIV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. Un’edizione che sembra aver raggiunto gli oltre 150mila visitatori, ma per avere le cifre ufficiali del numero di lettori che hanno girato per gli stand del Salone bisognerà attendere la conferenza di chiusura della buchmesse.
I primi riscontri dalle biglietterie sembrano comunque segnare una Fiera del Libro da record, ed anche le lunghe code che si formano sin dal mattino all’ingresso di via Nizza sono un segnale inequivocabile della buona riuscita del Salone.
Tra gli stand i visitatori si aggirano soddisfatti, gli incontri nelle sale sono gremiti tanto da spostarne alcuni in sale più capienti.
Il Salone dei “Cuori Selvaggi”, ampliato di 10mila metri quadrati con il suo nuovo Bosco dei Lettori e la Casa della Pace e oltre 1900 eventi, ha ripagato sicuramente le aspettative dell’organizzazione che ha preparato l’edizione del 2022 in pochissimo tempo. Non a caso Nicola Lagioia, direttore artistico della kermesse, all’inaugurazione aveva definito la trentaquattresima edizione come “la più grande e la più bella di sempre”.
Un nuovo premio letterario
Un’edizione che ha anche portato alla nascita del nuovo Premio letterario sportivo ‘Gianni Mura’: un riconoscimento che ha l’obiettivo di promuovere la narrativa e la cultura sportiva. Il Premio, composto dalla categoria miglior libro di letteratura sportiva e miglior libro di letteratura sportiva per ragazzi, è assegnato da una giuria presieduta dal Sindaco della Città di Torino.
Intanto, resta aperto il tema della gestione del Polo fieristico del Lingotto. Nicola Lagioia, infatti, non proseguirà con la direzione artistica del Salone oltre il 2023, quando cederà il testimone dopo sette anni.
Gli ospiti dell’ultima giornata
C’è fermento anche oggi per gli ospiti che si susseguiranno nelle sale del Salone. Dopo Jovanotti, Gassman, Alessandro Barbero, Zero Calcare e le tante altre personalità di spicco che il Salone del Libro ha accolto quest’anno. Attesi Roberto Saviano, Andrea Maggi e Nek. Previsti, inoltre, diversi omaggi dedicati alla memoria di Giovanni Falcone in occasione del trentennale della strage di Capaci, avvenuta proprio il 23 maggio.