“Occorrerà prevedere un congruo rifinanziamento del Fondo di solidarietà nazionale e interventi di sostegno per le imprese agricole danneggiate per evitare che questa calamità determini il tracollo del sistema produttivo piemontese con conseguenze dirompenti sule filiere produttive, in particolare zootecniche e sul nostro sistema agroalimentare”. Così il presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia, durante l’assemblea regionale tenutasi ieri a Torino.
La calamità di cui parla Allasia è la siccità, che in Piemonte ha già causato danni sulla produzione agricola di base per un miliario e 150 milio di euro.
Siccità e peste suina le principali emergenze
Inoltre, il presidente ha sottolineato come siccità e peste suina africana siano le principali emergenze dell’agricoltura subalpina. “dobbiamo fronteggiarle con determinazione e impegno corale – ha dichiarato Allasia – Il risultato dipende dalla nostra capacità di progettazione e soprattutto di azione, sapendo che senza acqua e senza una strategia di difesa dalle malattie la nostra agricoltura non potrà sopravvivere”.
All’assemblea regionale era presente anche il presidente nazionale Massimiliano Giansanti, che ha chiesto una food policy a livello globale “per tutelare le produzioni di qualità dell’agricoltura italiana. E’ tempo di scelte coraggiose e responsabili: chiediamo attenzione per il settore primario, l’agricoltura continua a dare il propri contributo all’economia del Paese”.