Inaugura oggi il nuovo programma di mostre temporanee della Pinacoteca Agnelli, sotto la guida della nuova direttrice Sarah Cosulich.
La Pinacoteca cambia pelle e si trasforma in un centro dinamico, aperto alla multidisciplinarità del presente.
Il programma espositivo della Pinacoteca Agnelli si compone di tre linee progettuali con una linea comune: riflettere sulle narrazioni prodotte dell’area industriale del Lingotto e dall’identità del museo, legata alla sua collezione permanente.
Il calendario delle mostre temporanee inaugura con la mostra Pablo Picasso e Dora Maar. Un dialogo con la Fondazione Beyeler, primo capitolo di Beyond the Collection il progetto dedicato alla riattivazione della collezione permanente.
Pablo Picasso e Dora Maar, indaga sugli intensi scambi tra i due artisti, riportando alla luce Maar non solo come oggetto della rappresentazione dell’artista spagnolo, sua amante e musa, ma anche come l’artista che è stata: poliedrica, fotografa e punto di riferimento intellettuale di Picasso.
Insieme a Picasso e Maar, ad aprire la stagione della nuova Pinacoteca anche la mostra personale di Sylvie Fleury intitolata Turn Me On. L’esposizione, pensata dall’artista proprio per gli spazi della Pinacoteca, comprende opere preesistenti e nuove commissioni. Fleury si confronta con i meccanismi di produzione del desiderio e di costruzione del valore contemporanei, e di come interagiscono con le politiche di genere.